Una ragazza musulmana, che vive in Italia da quando aveva 9 anni, racconta la sua esperienza di indossare il velo. Ha sempre avuto il desiderio di indossare il velo, ma ha temuto il giudizio degli altri. Ha quindi aspettato 2 anni, dopo aver finito le scuole superiori, prima di prendere la sua decisione. In quei 2 anni, la ragazza si è avvicinata alla sua religione e ha sentito il bisogno di indossare il velo per sentirsi protetta. Quando finalmente ha indossato il velo, si è sentita libera e fiera di sé. Tuttavia, il suo padre non ha approvato la sua scelta, il che l'ha ferita. La ragazza conclude il suo racconto invitando le persone a non giudicare le ragazze musulmane che non indossano il velo.
Salam alaykum,
Indosso il velo da 13 anni.
Sono venuta in Italia all'età di 9 anni e l'ho indossato quando ho finito le scuole superiori. Prima non ero riuscita: avevo paura del giudizio dei miei compagni, di come potesse cambiare la mia vita. Avevo proprio timore del giudizio degli altri.
All'età di 16 anni mi ero avvicinata ad Allah tanto e avevo il desiderio di indossarlo, ma come dicevo, avevo timore di stravolgere la mia vita, che la mia scelta potesse influire sulle amicizie, sul giudizio dei professori e dei miei compagni.
Quindi ho dovuto aspettare 2 anni prima di indossarlo. Vi giuro che quei 2 anni sono stati infiniti, perché davvero ero molto vicina ad Allah. Ho applicato tante ʿibādāt e quando uscivo senza velo mi sentivo "nuda", anche se avevo sempre i capelli raccolti e i vestiti coprenti. Non mi sentivo protetta.
E qui apro una parentesi:
MAI giudicare le ragazze musulmane senza ḥijāb! Perché noi non possiamo sapere le loro intenzioni, il loro percorso, e cosa nasconde il loro cuore.
Ritornando a noi, finalmente appena dato l'esame di stato, in quella estate stessa misi il velo. Alhamdulillāh!
Anche se mio padre era contrario alla mia scelta, non aveva sostenuto la mia scelta e ciò mi ha ferito tanto. Perché doveva essere orgoglioso. Però è acqua passata.
Ovviamente sono fiera della mia scelta. Che Allah possa accettare le nostre intenzioni e le nostre azioni.