Una ragazza musulmana, di 17 anni, racconta la sua esperienza di aver deciso di indossare il velo. La decisione è stata presa dopo anni di riflessione, nonostante le perplessità di alcuni familiari. All'inizio, la ragazza ha dovuto affrontare le domande e i commenti degli altri, nonostante qualche difficoltà, è molto felice della sua scelta e la considera un modo per esprimere la sua fede e la sua identità.
Esselamu alaikum,
sono una delle tante [halaline] che vi segue sui social, sono qui per raccontare la mia storia riguardante la decisione di mettere il velo. L'ho messo a 17 anni (l'anno scorso). In realtà l'idea di metterlo c'è stata anni prima, ma persone della mia famiglia mi dicevano che era troppo presto e che me ne sarei pentita, poiché avrei poi successivamente cambiato idea. Ma [Elhamdulillah] non è stato così. Poi, presa la decisione finale, mi sono stati tutti vicini e fieri di questa scelta.
Andando a scuola,
tutti un po' i primi giorni mi guardavano con un certo interesse.
Mi chiedevano come funzionasse: chi mi poteva vedere senza velo e chi no? Mi domandavano anche se si doveva indossare un determinato colore per il velo. E poi c'era chi faceva domande alquanto discutibili, ma quelli ci sono ancora.
Nonostante ciò, sono molto contenta di aver preso questa decisione. Ma c'è solo una cosa che tante volte mi rende a disagio: tante volte non riesco ad abbinare degli outfit adeguati alla scuola e al codice di abbigliamento islamico. Non vorrei spendere molto al riguardo, ma vorrei comunque avere uno stile adeguato, ma allo stesso tempo bello. Ma so che in sha Allah [cioè, se Dio vuole] ciò si creerà man mano. In fondo non è neanche un anno che ho il velo.
Grazie mille per avermi dato questa opportunità, e di avermi dato voce al riguardo.
Esselamu alaikum ❤️
La tua testimonianza potrebbe aiutare le ragazze che stanno considerando l'idea di indossare il Hijab, offrendo loro un punto di vista autentico e reale. Inoltre, potrebbero anche promuovere una maggiore comprensione e accettazione all'interno delle nostre comunità e nella società in generale.
La foto allegata a questa storia è astratta e non rappresenta l'autrice della storia.