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Yasmin, un inno alla libertà di scelta

Yasmin, un inno alla libertà di scelta

Assalam aleykoum,

Mi chiamo Yasmin e ho 12 anni. Vengo dal Burkina Faso. Sono alla seconda media in una scuola multietnica.

Ho iniziato a mettere il velo un anno fa, il primo giorno della prima media. Lo mettevo già per andare a casa dei miei zii, ma allora era solo un accessorio di bellezza per me. Vedevo mia madre abbinare i vari colori di veli con le sue bellissime abaya e me ne sono innamorata.

Il primo giorno in cui l'ho indossato per andare a scuola ammetto di essere stata preoccupata di quello che avrebbero pensato i miei amici e insegnanti, perché non mi avevano mai visto con il velo. So anche che ci sono persone che disprezzano i velati, ma questo non mi ha scoraggiata dal metterlo. In più, mia madre mi aveva messo a disposizione tutti i suoi veli.

Arrivata a scuola, ero timorosa, ma le mie compagne mi hanno fatto tanti complimenti di come mi stava bene. Anche se in tutto l'istituto ero l'unica velata, nonostante le tante musulmane di tanti paesi diversi, e nemmeno quelle delle superiori lo mettevano, questo non mi ha scoraggiata. Anzi, mi sentivo speciale. L'unico riscontro che ho avuto a scuola è stato con l'insegnante di ginnastica, che mi rimproverava sempre dicendo che il velo mi disturbava. Ma non mi era di intralcio in alcun modo e sapevo bene che era solo uno di quelli che disprezzano il velo islamico. Gli ho fatto capire che non avrei tolto il velo in alcun modo, anche perché ho l'appoggio dei miei.

A parte questo episodio, sono sempre stata bene a scuola. Ma quando vado in giro con mia madre, alcune persone le chiedono perché metto già il velo o si rivolgono discretamente a me chiedendo se sono stata costretta a metterlo. In quei momenti vorrei dirgliene quattro, ma ricordo che mia madre le risponde sempre con un sorriso dicendo che è una scelta mia e che tutti hanno bisogno della libertà di scelta. Perciò, rispondo con un sorriso e basta.

Sinceramente non mi vedo più uscire fuori casa senza velo. Me lo metto anche per portare i rifiuti fuori porta e sinceramente mi sento completa quando esco velata. Piccolo bonus: non devo più lottare con i miei ricci ribelli ogni mattina. ☺️

Spero vivamente che tutti avranno la libertà di scegliere, come io l'ho avuta. Ma soprattutto, non lasciatevi condizionare da nessuno. Se volete veramente metterlo, fatelo. E se non ve la sentite ancora di metterlo, pazienza. Non vuol dire che non siete brave musulmane, ma solo che non è ancora arrivato il momento.

 

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La foto allegata a questa storia è astratta e non rappresenta l'autrice della storia. 

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