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La forza del velo: la storia di Yasmin

La forza del velo: la storia di Yasmin

Salam Aleikum.


Mi chiamo Yasmin, ho 21 anni, e ho messo il velo durante la seconda media (2014/2015).


In realtà desideravo iniziare a indossarlo fin dalla prima media, ma i miei genitori non credevano fossi pronta: pensavano che fosse solo una fase passeggera e che mi sarei stancata subito.


Durante il secondo anno, però, e più precisamente i primi mesi, iniziai ad avere un paio di litigate con alcune mie compagne di classe e penso che, per il modo con cui avevo preso in mano la situazione, i miei genitori avevano capito che non ero più una bambina, ma una ragazzina: ero passata alla fase successiva.
E mi han no detto, ricordo ancora: "se vuoi ancora mettere il velo, e sei convinta, per noi è ok. Secondo noi sei pronta".
Allora, il 6 dicembre del 2014, iniziai a indossare il velo per la prima volta.


Ho ancora la foto di quei primi istanti.
Poi, SubhanAllah, quel giorno andai ad una cena di beneficenza per la Siria (sono siriana!) e quella sera stessa mi venne il ciclo. Sapete com'è un po' la mentalità araba, del fatto che, avuto il ciclo, una ragazza ha raggiunto la pubertà e avrebbe dovuto iniziare a indossare il velo. Io subhanAllah l'ho messo poche ore prima di questo fatidico evento!

In ogni caso, tornata a scuola il giorno dopo i miei compagni di classe non cambiarono atteggiamento nei miei confronti, ricordo fossero rimasti tali e quali a quelli del giorno precedente. I professori però avevano iniziato a prendermi da parte e chiedermi chi mi avesse detto di metterlo, chiedendomi se fossero stati i miei genitori, in particolare se mi avessero obbligato mio padre, mio fratello maggiore o mio zio.
Io tutta contenta:

"io, io ho deciso di metterlo".

In quel periodo purtroppo ci sono stati gli attacchi terroristici in Europa che avevano alzato un gran polverone, e alcuni ragazzi del terzo anno mi avevano un po' preso di mira con commentini del tipo "Isis" o "Allahu Akbar". Ci ero rimasta particolarmente male, al che riferì tutto alla prof di italiano che mi supportava molto. Alla fine non so esattamente cosa abbiano fatto a quei ragazzi, ma l'importante è non avevo taciuto a riguardo.


Alle superiori ebbi una classe particolarmente diversa, c'era molto pregiudizio nei miei confronti e purtroppo non feci tante amicizie. Penso fosse il velo ad allontanare le persone, ma a guardare indietro nel tempo mi ha solo protetta da amicizie che so sarebbero state cattive influenze.


E nulla, all'università ho incontrato gente meravigliosa, ragazze spettacolari che hanno visto in me tanto altro oltre al velo, e che mi hanno fatto rivivere l'esperienza delle superiori che non ho potuto vivere quand'era suo tempo.

Ogni situazione che viviamo ha un lato positivo subhanAllah, anche se può sembrare difficile trovarlo e vederlo chiaramente all'inizio, Allah subhanahuta3ala ci ha scritto quella vicenda per proteggerci dal male e dirigerci verso il bene. Sta a noi andare avanti, e scoprire strada facendo come Allah ci ha protetti.

AlhamdulillAh, sempre e in ogni caso.

 

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